Colore in scena. Quando si parla del grande artista genovese Emanuele Luzzati le prime immagini che vengono in mente sono sicuramente quelle delle sue indimenticabili scenografie teatrali. Colorate e originali, le scene che Luzzati realizzò per i tanti spettacoli di cui fu direttore artistico sono tra le opere più famose e numerose del suo vasto portfolio. Una vita a teatro. Il rapporto tra Emanuele Luzzati e il teatro è stato sicuramente alla base del suo lavoro e della sua vita. Curioso e sempre affamato di nuove esperienze, Lele, come si faceva chiamare, passava dalla scenografia alla scrittura alla regia con grande facilità. La sua passione per il teatro lo portò nel 1975 a fondare il Teatro della Tosse, dapprima compagnia teatrale e in seguito Fondazione con sede nel Teatro di Sant’Agostino, storico primo teatro pubblico della città. La Donna Serpente: favola d’amore. Uno degli spettacoli che Emanuele Luzzati amò di più è sicuramente La Donna Serpente, tratta da una fiaba settecentesca di Carlo Gozzi e rappresentata per la prima volta nel 1979 e poi portata nei teatri di tutta Europa negli anni successivi. La favola parla dell’amore tra la principessa-fata Cherestanì e il principe Farruscad, il quale deve superare dure prove per riabbracciare la sua giovane sposa, trasformata in serpente da un maleficio. Tratti tragicomici. I costumi ricchi, le scene complesse nate dal tratto originale dell’artista genovese e tutto il sapore tragicomico di questo testo, rivivono oggi nella mostra che il Museo Luzzati dedica a questa rappresentazione fino al 19 ottobre 2014. Bozzetti, immagini, fotografie ma anche video storici ripercorrono le fortune e le sfortune di questo spettacolo teatrale dal quale nacque anche un cortometraggio animato che viene riproposto nella sua interezza. La Donna Serpente Museo Luzzati a Porta Siberia Dal 3 giugno al 19 ottobre 2014 Orario: dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Lunedì chiuso Biglietto: € 5 adulti, bambini gratis fino a 6 anni Tel. +39 010 2530328 info@museoluzzati.it www.museoluzzati.it Facebook Twitter LinkedIn Love This